Ti ho odiato, mi sono incisa la retina con i tuoi lineamenti e lì, li ho lasciati. Ora sei sbiadito, non somigli a nessuno, sei una macchia informe. Non ricordo più perché ho deciso di incastrarti in fondo allo stomaco, è stato faticoso, tremendo e drastico. Odiarti non mi ha resa migliore, solo più prudente.