26 Novembre 1976. Quando non era importante saper cantare e suonare ma solo quello che avevi da dire.
Ho disegnato una porta
Ho disegnato una porta sul muro, così che io e te potessimo chiuderci dentro, con la certezza che nessuno avrebbe mai osato bussare.
Credo che le ossa
Credo che le ossa possano sopportare di tutto. Pugni, spinte, strattoni e forse ho ragione, le ossa non si spezzano dopo un solo trauma. Per il cuore, invece, è tutta un’altra storia.
Cosa c’è sopra
Cosa c’è sopra l’amore, sopra la libertà, sopra l’umiltà? Cosa c’è più in là delle nuvole, più in là di Dio? Chissà cosa c’è, poco più su, di ciò che vediamo.
Anche oggi mi sono innamorata…
Anche se ora
Anche se ora sono viva, posso dire con certezza di essere stata morta.
Le crepe nei muri
Le crepe nei muri lasciano entrare la luce dell’alba, un bagno dorato di un amore clandestino, una fame di abbracci e tremori, di parole e respiri.