I giorni del mai

I giorni del mai, del come, del perché, finché il sempre non si cancelli, ma gli occhi dove sono?

Io e lui

“… Io e lui in terrazzo, a girare un pentolone poggiato su un fornello da campeggio e l’odore di conserva che si attacca ai vestiti. Gli mancherà vedermi piangere mentre affetto le cipolle, mentre annuso una per una le foglie di basilico, o quando ovviamente, mi verso addosso il pomodoro e a me mancherà lui,…

Siamo presuntuosi

Siamo presuntuosi, non vogliamo invecchiare. Eppure basterebbe avere la certezza di poterlo fare con qualcuno.

Ho sempre pensato

Ho sempre pensato che ai poveri di oggetti e di spirito l’odio potesse dare qualcosa, un gradino di fittizio potere sopra a disuguaglianze inventate. Gli “odianti” si nutrono di un sentimento viscerale e immateriale che sostituisce tutto il materiale che non potranno mai avere. Così si vive, lontani da sé stessi e dagli altri elargendo…

Cogliere il tempo della vita non è prendere la vita in tempo – di Fabio Squeo

Capita spesso di rovistare nei ripostigli del passato. E non sempre quel luogo si rende accomodante. Ci sono cose, oggetti lontani da noi che è bene che stiano lontani. Ci sono amori, ritrovati come fossili a cielo aperto. Ci sono parenti, che ci lasciano pur non volendoci lasciare. Esistono vecchie fotografie, che suffragano la presenza…

Sorreggi il mio malumore

Sorreggi il mio malumore molesto, come il vento in estate. Non hai voglia di piangere anche tu? Così per tenerci compagnia.