Mi trasformo in bestia, sei cancro nella mia testa.
Spogliarmi a te è ridicolo, cercarti è malattia.
Pallida e seria declino il mio pensiero
non c’è solitudine più grande del non essere amati.
Vigliacco il tempo, maledetto il luogo.
Rincorro sogni intrisi di pazzia.
Intingo pennelli in acquarelli sbiaditi,
dipingo una tela invisibile.
Tu non esisti se non nella mia follia.”