Ho visto generazioni sedute su divani coperti dalla plastica, come se rovinare un oggetto, fosse più importante di sciupare un corpo o una mente. Ho visto generazioni farsi il segno della croce per scongiurare disgrazie, come se fosse mai servito a qualcosa. Ho visto generazioni rimaste ferme, mai partite, mai allontanate dalla loro innocua quotidianità. Poi ci siamo noi, dove i mobili nemmeno li compriamo, la croce è quella che portiamo e casa non sappiamo nemmeno dove sia. Siamo girovaghi, siamo in viaggio per cambiare il nulla che ci era rimasto.