A te che sarai

“Non farò mai all’amore quello che l’amore ha fatto a me. Ci sono notti che mi costano giorni interi di malinconia, di inquietudine, di pianto. Giorni come questo in cui varrebbe la pena morire, ma resto intrappolata in un limbo di vorrei.
Sono immobile in questa stanza a un passo dalla pazzia perché a mancarmi sei tu, tu che non hai mai fatto parte di me. Rimane disarmato, solo, spaventato il desiderio della tua mano che stringe il mio fianco, come se ti avessi già sentito mio, come se fossi stato ombra dentro di me. Mi sono così abituata a te che ti chiamo amore e la mente mi massacra a ogni battito del cuore.
Ti fisso e so di conoscere ogni parte del tuo corpo, respiro il tuo odore. Conosco già la smorfia che farai quando mi prenderai la mano e con le tue dita farai girare su se stesso il mio anello.
Immagino già quell’attimo in cui sposterai i miei capelli e li porterai dietro l’orecchio e ci fermeremo così, io non vorrei nulla di più.

Sarà la mia testa a farti perdere i sensi, prima, che io mi spogli per te. Scaverò il mio posto nel tuo petto e farò implodere ogni tua incertezza, mi farò amare e ti odierò quel poco per rimanere in vita.
Come vorrei poter trovare subito la tua voce e coprire questa maledetta ribellione che mi abita.
Sei un rumore devastante che stride sulla mia quotidianità.
Anche se un’emozione travolgente ancora non ci appartiene, continuo a sognarti e incalzi la mia follia. Mi basterebbero solo i tuoi occhi, li prenderei e mi addormenterei per passarci una notte intera.
Sappi, che oltre a queste parole, c’è il mio sospiro, io lì mi fermo, tra i denti e le labbra, lì mi nascondo ad aspettarti. Anche se ora sei solo un punto di vista nella vita di una sconosciuta, immaginerò ogni giorno che il tuo amore passi di qui, perché so che saremo io e te. Premi amore mio costantemente sulla mia coscienza intimamente sporca.
Ti prego solo di non leccare via il dolce dalle mie dita per farmi ritrovare il sapore salato del mio parziale amore. Lo so, sono solo la metà di un sentimento, ma lasciami sognare perché dalla vita ho tutto, tranne quando sono sveglia. Ho bisogno di te celato nel mio sonno.

Allora buonanotte amore mio, sto arrivando, fai tremare il mio mondo, fammi oltrepassare i margini di te. Sono pronta a incontrarti a dondolarmi, a muovermi, a farmi cullare. Rimani mare amore mio, rimani onde nel mio sogno.”

Seconda classificata al Concorso Nazionale Lettera d’amore nel 2016

Pubblicato nella rivista letteraria L’Irrequieto

Numero 38