Crescerò nella stanchezza di un corpo andato in rovina, di un pensiero manipolato. Partorirò scuse per restare, per indebolire la mia paura, vomiterò illusioni per rinsaldare il mio sentimento. Eppure non mi rimarrà nulla, solo il tuo amore tossico, la tua nitida pazzia, la tua stretta feroce, il tuo sguardo disumano. Nel cuore del diavolo ripeterò il mio nome così forte fino a farlo scoppiare, sbranerò la tua gabbia contraddittoria. Che si fotta il tuo amore disperato, abusato, malato, violento, drastico, brutale, rabbioso, fanatico. Il tuo amore è un ossimoro non necessario, un paradosso evitabile.