Bea – di Federica Sanguigni

Mentre la sera avanza e apparecchia il cielo di stelle, Bea guarda fuori la finestra e
aspetta. Tra poco la signora di fronte rientrerà a casa dopo una giornata infinita.
Accenderà la luce e Bea vedrà la sua ombra muoversi dietro le tende. Si toglierà la giacca
e poi le scarpe, una dopo l’altra. Fa sempre così. Le lancia in aria ed esse ricadono con un
tonfo secco e stanco. Quindi, apre i vetri, esce fuori sul balcone e innaffia i suoi
meravigliosi gerani. Li accarezza, li coccola. Parla con loro. Ed essi la ricambiano,
eccome se lo fanno. Il suo balcone è un tripudio di colori. Una cascata di rosso in tutte le
sue sfumature. Il profumo inconfondibile dei fiori arriva fino a Bea nelle sere estive
quando la brezza leggera trasporta suoni e aliti di solitudine. Dopo aver innaffiato le
piante, la signora di fronte rientra in casa. Chiude i vetri. L’acqua scivola piano dal
balcone fino al marciapiedi sottostante. Un cane lecca qualche goccia e poi scappa via.
Bea resta ancora a osservare la casa di fronte. Riesce a scorgere qualche movimento. Pare
quasi di vedere la signora ballare ma non ne è certa. Musica non ne sente perché è tutto
chiuso e dalla sua posizione non vede perfettamente. Forse dovrebbe smetterla di fare la
guardona. È da maleducati. Ma che male c’è a osservare la vita degli altri? Lei sta solo a
guardare. E intanto aspetta, non ha niente da fare. Tutto il giorno in casa, tra il letto e il
divano. Mangia, dorme e va fuori a scrutare il mondo deprimente e noioso. L’unica
distrazione è la signora di fronte. Le piace osservarla nella sua intima quotidianità serale.
Immagina che anche lei debba sentirsi un po’ sola. Mai una visita. Mai un’uscita con
un’amica. Non ha nemmeno un gatto!
A un tratto sente la chiave girare nella toppa. Passi e voci familiari dietro la porta. Sulla
pelle avverte un brivido. Lancia un ultimo sguardo alla casa di fronte. Le pare di
intravedere la signora seduta al tavolo. Forse sta cenando. Sola.
Si volta e una mano che profuma di buono la accarezza amorevolmente mentre sussurra
affettuose parole che le provocano uno stato di piacere. Con un balzo è tra braccia calde e
morbide. Un miao soddisfatto e torna al suo dolce far niente.