Visto da fuori sono solo alberi in fila. Camminarci dentro fermarsi ad ascoltarlo. Annullo il rumore. Bosco selvaggio, misterioso. S’accende la vita.

Amarsi curvi su un letto. Carne nella carne. Paura nella paura. Cerco parole che ci diano significato. Adesso. Qui. Noi. Sbagliati.

Se ti accorgessi che l’autunno mi ha già presa per mano, mi rincorreresti come fa l’estate, quando sa, che ha finito le sue possibilità.

Ho l’amore addosso, nascosto tra le pieghe del vestito, mi muovo come in una danza per attirare la tua attenzione. Non mi vedi, non mi senti, sono io! L’attrice fallita che recita nel tuo cuore! Sono la  protagonista in un teatro patologico dell’amore.

L’amore vuota lo stomaco fino ad anestetizzarti. Siamo tutti affamati ma fingiamo di non averne bisogno.

Succedono grandi cose in giorni sempre più corti. Succede che non c’è tempo quando prima ne avevi fin troppo. Succede che c’è un amore folle che non avevi valutato. Succede così… due misure sulla stessa terra.

Volevo tenerti per mano invece ti tengo per il cuore.

Il vento porta i miei occhi mentre ancora bruciano le parole ferme sulla mia bocca..

Ci guarderemo indietro a bocca aperta chiedendoci dov’era finita l’umanità.

I libri hanno un cuore che spesso ci sfugge.