Che ne sapevamo noi a vent’anni di cosa saremmo stati a quaranta. Cosa ne sapevamo noi che il troppo amore avrebbe distrutto un matrimonio, ingannandoci ogni giorno diventando abitudine. Che ne sapevamo noi a vent’anni che non avremmo dormito più fino a tardi dopo una notte magnifica, che non saremmo più usciti per pigrizia, o…
Il rumore dell’autunno
Lo senti nel petto il rumore dell’autunno. Impercettibili battiti come un fruscio di foglie, silenzioso pulsare come nebbia che scende fitta, mute palpitazioni come il silenzio delle nove in campagna. È così l’autunno, zitto e irresponsabile, fa nascere domande insolenti che non ho il coraggio di porti. Sei sempre così serio, gli occhiali ti scivolano…
Lettera a mia figlia
Quante cose vorrei dirti già adesso, tutti quei discorsi da madre, da donna, che non avrò mai la forza e la memoria di esternare, perché il tempo fa dimenticare quasi tutto. L’errore è smettere di pensare alle parole che le persone meriterebbero, convinti di avere un’interminabile riserva di stagioni. Così ho deciso di regalarti le…
Happy Valentine
Non so perché siamo usciti a cena. Non lo facciamo da anni. Come siamo finiti a mangiare nel ristorante cinese dove, da giovani squattrinati, ci rifugiavamo nelle sere d’inverno? Forse vuoi farmi ricordare come eravamo? No, troppo complicato per te. Hai smesso di essere un rivoluzionario quasi subito, tu sei concreto e realista, coi sogni…
Mi guardo
Mi guardo allo specchio e vorrei dirmi “Esci e abbracciami”.
Piedi scalzi
Ti guardo mentre ondeggiando sui piedi scalzi ti allontani. Affondi i talloni lasciando a ogni passo un segno di te sulla sabbia. Sei un punto giallo su uno sfondo cobalto, una scenografia che mischia la lucentezza degli zaffiri con il blu dell’acciaio. Ti è sempre piaciuto l’avvicinarsi di un temporale. L’orizzonte non è più la…
Di’ qualcosa
Sono seduta sul bordo del letto, le mani accostate ai fianchi. Fuori piove e il silenzio, interrotto dal tintinnare costante e denso di un’acqua che arriva a terra già sporca, mi sta facendo impazzire. Alcune piogge, inattese o annunciate, copiose o inconsistenti, sono così pesanti da poter inzuppare cuscini, durante notti bastarde che ti soffocano…
Pioverà
«Nonna, ma tu sei stata felice?», chiedo mentre siamo sedute in giardino. Lei rammenda dei calzini, mi spia da dietro degli occhiali spessi. Io agito le gambe nel vuoto, come se fossi su un’altalena, perché non tocco bene con i piedi per terra. Metà del tavolo è coperto da pomodorini messi a seccare. Picchia il…
Lettera a Clara
Amore mio, Clara, il sole entra prepotente in questa piccola stanza ormai spoglia delle tue cose. Rimane solo quella foto in bianco e nero appoggiata sul comodino. Tu, bella e bianca seduta sull’altalena di quel giardino tempestato di margherite. Parlavamo del nostro futuro, quando non avevo ancora nostalgia del vento che cullava i tuoi fianchi….
Giostra a cavalli
È uno di quei pomeriggi in cui l’inclinazione dei raggi è perfetta, quel chiaro scuro che si insegue durante tutto il giorno. C’è un leggero vento e i colori colpiti dal sole sono brillanti come in una tela di Monet. Sono i colori caldi dell’autunno, gli stessi del foulard che aggroviglio intorno al mio collo…