Lo senti nel petto il rumore dell’autunno. Impercettibili battiti come un fruscio di foglie, silenzioso pulsare come nebbia che scende fitta, mute palpitazioni come il silenzio delle nove in campagna. È così l’autunno, zitto e irresponsabile, fa nascere domande insolenti che non ho il coraggio di porti. Sei sempre così serio, gli occhiali ti scivolano…